Cari lettori,
Oggi voglio parlare di:
~APNEA
~Autrice: Sara P. Grey
~Data uscita: 6 novembre 2018
~Pubblicato in self publishing
~Trama:
Chi può dire se, di due puzzle dai pezzi danneggiati, non se ne possa creare uno, meravigliosamente nuovo e inaspettato?
Due corpi spezzati, pezzi di un puzzle da rimettere insieme senza istruzioni ed una vita che fa fatica a trovare un senso o un equilibrio, Cassandra e Ethan non potrebbero essere più diversi. E nemmeno più simili.
Lui è un campione del nuoto alla deriva, caduto in disgrazia dopo un incidente in moto che gli è costato la spalla, i sogni e la carriera. Lei una fisioterapista dalle mani magiche, ma scarsamente dotata per i rapporti interpersonali. Quando si incontrano, è subito odio… oppure no?
Mentre il tempo passa e la fatica di rimettersi in carreggiata comincia a farsi sentire, Ethan si rende conto che quella ragazza scontrosa che non si lascia abbindolare dal suo fascino potrebbe essere la stravagante risposta alle sue preghiere, il biglietto di solo ritorno alle gare e alla sua vecchia vita. L’unico problema è: come convincerla a fidarsi e ad aiutarlo? E cosa fare quando le cose si complicheranno e si scoprirà che, in effetti, avvicinarsi è stata la parte più facile di tutto il piano?
~Considerazione personale:
La storia è piacevole nel suo complesso, la trama risulta interessante. Ethan e Cas sono due persone così diverse e opposte per alcuni versi: lui è il campione di nuoto, abituato alla grande città e a ottenere tutto ciò che vuole, dentro e fuori dalle piscine; lei è una fisioterapista che vive in un piccolo paesino nella natura, lontana dalla mondanità e confusione. Eppure, per uno strano gioco del destino, entrambi segnati dalle loro cicatrici del passato (non solo in senso figurato) capiranno di essere essenzialmente simili, di essere più forti in due, di poter cedere alla potenza dei sentimenti. Ma che succede se le luci della ribalta tornano a focalizzarsi sul nostro campione? Questo lo scoprirete solo leggendo.
Ho apprezzato la protagonista, all’apparenza dura e indifferente, ma che in realtà ha solo paura di affrontare un ennesimo abbandono. Di Ethan ho ammirato la caparbietà e il coraggio di chiedere scusa e reinventarsi continuamente. Forse i primi tre capitoli in cui i protagonisti raccontano indirettamente, senza dialoghi, andrebbero un po’ alleggeriti a parer mio, ma è una scelta stilistica soggettiva immagino.
Lo stile di scrittura è molto semplice e scorrevole: ho notato piccoli errori grammaticali o la mancanza di alcune parole nella costruzione delle frasi (in due occasioni), certamente delle sviste che possono capitare e che comunque non condizionano la lettura. In più vorrei sottolineare piccoli errori di punteggiatura per quanto riguarda l’uso delle virgole (e aimé anche io ne so qualcosa!) e l‘utilizzo quasi smisurato dei due punti, forse eccessivo a mio avviso.
lI conclusione la lettura mi ha intrattenuto, è una storia a tratti divertente (soprattutto nella parti dedicate al “principe” Pierre e non vi svelo volutamente chi sia!), ma non mi ha emozionato fino in fondo. Sarà che ho realmente un cuore di pietra! Chi lo sa…
A parte gli scherzi, ho apprezzato tantissimo, invece, ciò che l’autrice vuole esprimere come messaggio principale: lottare per i propri obiettivi, sempre; rialzarsi in caso di fallimento e non lasciarsi abbattere; riconoscere i propri errori e chiedere scusa, anche se fa male; superare le proprie paure e fobie che ti costringono all’immobilità, emotiva e personale.
~Lo consiglio a:
Chi ama le storie d’amore con qualche ostacolo di mezzo, a chi ama lo sport come contesto principale.
E voi lo avete letto? Che ne pensate?
Non ho letto questa storia, ma da come ne parli sembra interessante!
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È una storia che merita davvero di essere conosciuta da più persone possibili. Te la consiglio vivamente!
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