Recensioni

L’altra faccia della Luna

 

 

51pcwrlBFZL._AC_SL1500_.jpg

 

#prodottofornitoda#literary romance

 

Oggi vi parlo di un libro un po’ controverso a mio avviso, in particolare di:

 

~L’altra faccia della Luna

~Autrice: Simona Mendo

~Casa editrice: Literary romance

~Data di uscita – 21 ottobre 2019

~eBook Kindle – offerta lancio € 1.99

~Cartaceo – pag. 257 – € 13.90

 

 

~Trama:

Luna ha solo diciotto anni quando vive l’esperienza più terrificante della sua vita.

È il giorno del suo compleanno. Esce di casa per andare alla festa che gli amici le hanno organizzato, ma alla quale lei non arriverà mai. Un uomo, stregato dalla sua bellezza e dai grandi occhi scuri, come un folle la segrega in casa propria. Il problema è che Luna lo ama. Ama da sempre quello che è diventato il suo carceriere e seppur lo detesti per ciò che le sta facendo, non smette di esserne attratta…

 

Una storia forte, adatta a un pubblico adulto, dove i traumi vengono a galla e le verità taciute. Un passato che torna portando con sé la speranza.

 

 

~Considerazione personale:

Devo dire che mi sono approcciata a questa storia con una chiara curiosità: chi ha letto la trama potrà capire il motivo in quanto si parla di amore tra una ragazza come tante e il suo vicino di casa, molto più maturo di lei. Fin qui nessuna stranezza, se non fosse che il caro professore decide di sequestrare la protagonista, Luna, per dare sfogo al suo amore e alla sua passione malata covata da anni.

Ho delle opinioni contrastanti sul romanzo.

Da un lato potrei considerarlo come una moderna fiaba in cui l’amore vince su tutto, i cattivi si redimono e vivono tutti felici e contenti: Luna e il suo Furio; la madre che riesce a cacciare via l’orco cattivo, il padre adottivo e ritrova la sua felicità; la migliore amica riesce a conquistare il ragazzo dei sogni e alla fine si forma una famiglia allargata che nessuno avrebbe mai immaginato.

Dall’altro lato, invece, se dovessi tener conto solo della verosimiglianza degli avvenimenti sarei portata a sottolineare che l’intera costruzione, dopo la liberazione spontanea della ragazza, è totalmente irrealistica. Capisco che sia possibile provare dei sentimenti verso il proprio sequestratore, capisco che è possibile innamorarsi della bimbetta che hai visto crescere al di là della strada, ciò che non comprendo sono le scelte narrative da questo punto in poi:  gli strascichi, le ferite, soprattutto dell’anima di una ragazza sequestrata e abusata restano a lungo e in profondità. I traumi dello stesso professore, le sue ossessioni non guariscono magicamente in virtù di sentimenti che entrambi dicono di provare. A mio avviso è proprio l’introspezione su tali aspetti che manca. Le vicende prendono una piega forse troppo semplicistica, da fiaba appunto.

Al termine della lettura sono rimasta attonita: né in senso positivo, né negativo. Non ho capito cosa l’autrice volesse comunicare e non ho insistito quando chiedendolo mi è stato risposto che era una storia di cui sentiva il bisogno di scrivere per lei stessa e per nessun altro. Senza nessuna polemica, voglio precisarlo, rispetto le sue motivazioni: forse non sono riuscita io a comprendere il senso del romanzo.

Posso dire che dal punto di vista stilistico ho apprezzato la scelta dei capitoli brevi e dei diversi punti di vista di tutti i personaggi: oltre a Luna e Furio troviamo la sorellina Stella, l’amica Milla, Giorgio, Angela e Antonio. Ognuno ha un proprio ruolo nella storia e soprattutto qualcosa di raccontare, per cui è azzeccatissima l’idea di farli esprimere tutti in prima persona.

Lo stile è incalzante e scorrevole: una volta iniziato non riuscirete a staccarvi (nonostante l’idea che vi farete della trama) perché vorrete scoprire come andrà a finire.

In conclusione è una lettura particolare, che deve essere interpretata bene a mio avviso. Io non mi sento di consigliarlo, ma neanche di non farlo perché, come ampiamente spiegato, mi ha lasciato in una sorta di limbo, ma voi, cari lettori, magari riuscirete a cogliere qualcosa che a me e sfuggito. Perché i libri hanno il potere, in base a chi li legge, di farci percepire sfumature sempre diverse e sorprendenti.

Ringrazio l’autrice e la casa editrice per la collaborazione e ringraziandovi per l’attenzione, vi rimando al prossimo viaggio.

A presto.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...