#prodottofornitoda#elisacrescenzi
Ciao a tutti,
Oggi vi voglio parlare della mia ultima lettura in anteprima.
Come vi accennavo ieri si tratta di:
~Anime smarrite destini segnati
~Autrice: Elisa Crescenzi
~Pubblicato in self Publishing
~Data Di pubblicazione: 19 giugno 2020
~Trama:
Ci sono notti che si portano dietro verità così ingombranti da lasciare solo un suono assordante al loro passaggio, quello di un vetro rotto, un vaso andato in pezzi o di un cuore di cui non rimane più niente.
Nina è questo che sente, ogni volta che la sua immagine si riflette nello specchio, ogni volta che si ricorda che quello che fa non è vivere, ma evitare di morire.
Davide, con i suoi occhi chiari, i capelli biondo ossigenato e quel sorriso posato sempre sulle labbra, porta aria di cambiamenti ovunque passi, come se la sua persona fosse accompagnata solo da cose positive.
È un’anima smarrita Nina, una di quelle che non vuole aiuti, perché è certa che nessuno possa salvarla, neanche da se stessa. Si spinge oltre, sempre più in là, fino ad arrivare a un punto di non ritorno. Ma quella mano tesa è pronta a tenerla stretta, a costo di smarrirsi insieme a lei, insieme ai suoi demoni e alle sue cattive abitudini, quelle che l’hanno segnata sin da ragazzina.
Ci sono errori che non si possono cancellare. Sbagli che ti rimangono addosso, che ti impregnano fino a farti perdere, fino a farti smarrire in te stessa. Tra sguardi forti, grida, dolore e cuori che si perdono, Davide imparerà a crescere e mostrerà a tutti che le cicatrici, anche quelle più profonde, non se ne vanno ma, attraverso l’amore, si possono coprire.
~Considerazione personale:
Quando si arriva alla fine di un ciclo è inevitabile avvertire un po’ di malinconia. Salutare personaggi a cui ci si era affezionati non è mai semplice e la serie, a mio avviso, si chiude nel migliore dei modi.
Davide, per tutti dede, ero convinta non mi avrebbe deluso. Lui ,che dietro all’ironia e ai sorrisi, dietro alle battute stupide, nasconde una forza e una maturità che imparerà a tirar fuori e a costruire. E lei? Lei è la vera scoperta. Nina, che già mi aveva attirato la mia attenzione nel capitolo precedente della serie (quello su Cristina e Micheal… Se non conoscete recuperate tutto!), è il personaggio che vi stupirà di più tutti, che imparerete a comprendere e capire, anche attraverso dei retroscena che vi porteranno davanti il suo vero essere di ragazza fragile e segnata dalla vita, e non la copia impostasta e imbrattata che gli altri si aspettano di vedere.
E il loro avvicinarsi è graduale, uno studiarsi a distanza, è il cercare di comprendere quali timori, quale macchie si nascondono dietro a una giovane che crede di un meritare nulla dalla vita perché l’hanno fatta sentire pari al nulla, un bel corpo senza anima con cui divertirsi. Ed è così che lei ha vissuto la sua vita, tra storie occasionali e serate in discoteca, tra l’alcol e divertimento senza freni. Almeno fino a che qualcuno si è chiesto il perché di tale atteggiamento. Perché Dede è così, lui è la luce che illumina la stanza con il suo modo di fare scanzonato, è colui da non prendere sul serio, ma è soprattutto un ragazzo alla ricerca di stesso, che imparerà a non mollare e si scoprirà più forte di quanto immagina per difendere qualcuno a cui tiene davvero. E anche i suoi amici scopriranno un lato di lui inedito che li sorprenderà.
Non voglio parlarvi della trama, proprio perché vorrei che la scopriste poco a poco. Posso solo dire che questa storia si gioca molto sulle paure e sul passato che ritorna. I temi trattati sono molteplici: la dicotomia delle famiglie dei due protagonisti, una molto unità e l’altra un po’ disinteressata alla sorte della figlia, come si trattasse di un caso perso in partenza; l’amicizia, che un tema ricorrente e cardine in tutta la serie, un’amicizia vera che va oltre gli ostacoli e le discussioni, che rappresenta un paracadute nei momenti bui, una famiglia composta dalle persone che ti sei scelto. Si parla anche di passato e traumi, di paure che tornano a galla e scalzeranno l’apparenza di Nina, vista come la stronza col cuore di pietra e c’è la mostreranno gracile, ma attenzione mai debole. Di chiedere aiuto, se non si è in grado di affrontare problemi più grandi di noi. Si parla anche di errori e di modi di rimediare, di crescita personale. Davide maturerà molto a seguito di una serie di scelte che lo porteranno a capire cosa vuole.
Lo stile è quello che ormai abbiamo imparato a conoscere: diretto, senza fronzoli e scorrevole. I capitoli sono brevi e permettono una lettura molto rapida. Anche in questo caso l’ho finito in meno di 24h!
Che dire di più? Al termine del libro troverete una chiusura completa dell’intero ciclo e non vi svelo di più ma lo capirete… E avrete la possibilità di salutare ogni personaggio che vi accompagnato in questi anni.
Davide e Nina sono personaggi che ricorderete, quelli più sottovalutati che in realtà vi daranno molta soddisfazione e sapranno stupire senza bisogno di effetti speciali.
~Lo consiglio a:
Chi ama le storie reali, introspettive, in cui non è mai tutto bianco e nero, in cui l’apparenza inganna, eccome! Prima di giudicare, sarebbe meglio scrutare tutte le sfumature che avvolgono una persona, perché solo guardando a fondo si potrà raggiungere la giusta prospettiva.
Ringrazio l’autrice per aver rinnovato la collaborazione con noi: abbiamo chiuso insieme questo capitolo e spero ne condivideremo altri insieme. Un grazie a voi che ci seguite e leggete i nostri pareri, mi fa sempre molto piacere.
Un mi resta che rimandarvi al prossimo libro.
A presto!