Ciao a tutti,
Oggi vi parlo di:
~Come la Pioggia e la Scozia
~AUTORE: Giulia De Martin
~EDITORE: Words Edizioni
~GENERE: Romance ad ambientazione storica
~RELEASE DATE: 25 novembre 2020
~DISPONIBILE SU AMAZON E IN TUTTE LE LIBRERIE
~TRAMA
Inghilterra, 1818
Quando lady Freya Howard arriva a Charlton Park, ha l’animo e il cuore a pezzi: suo padre, il Conte di Norfolk, ha perso ai dadi l’intero patrimonio, lasciando figlia e moglie sole e nella più completa disperazione. Lusso e balli sono ormai solo un lontano ricordo, così come il fidanzamento con l’amato James, e alla giovane si prospetta un futuro da sguattera. Freya è però una donna intelligente e intraprendente, determinata a riconquistare da sola il proprio posto nella società. La sua tenacia cattura anche l’attenzione di lord Suffolk, padrone di casa vedovo e affascinante, e durante un viaggio in Scozia tra i due sboccia un sentimento difficile da tenere a bada. Ma proprio in Scozia torna a farsi vivo il passato di Freya, rischiando di mandare in frantumi quel barlume di felicità a fatica ritrovato. All’epoca della Reggenza, fra il lusso dei grandi palazzi e la brughiera foderata d’erica, scopriamo un mondo celato e distante dai ricchi salotti, dove amore, passione e desiderio di riscatto si mescolano in un turbinio di pioggia scozzese.
~Considerazione personale:
Non sono molto amante del genere storico, ne ho letti pochi e centellinati, ma questo romanzo è stato come mi chiamasse. Leggendo l’estratto poi mi sono convinta del tutto e non mi ha deluso.
La storia parla di giovane donna che a causa della sconsideratezza del padre perde il suo patrimonio e ricchezza e si ritrova alle dipendenze di Lord Suffolk come sguattera.
Una ragazza che non si darà per vinta e prenderà seriamente le sue mansioni, adattandosi e non lamentandosi mai. La sua passione per la lettura e la biblioteca la porteranno a intrecciare una strana amicizia con lord Henry dai risvolti non scontati. Ma il passato a volte ritorna sottoforma di un volto amico che potrebbe complicare le cose… Non vi voglio svelare di più.
Ho apprezzato molto la trama e i protagonisti principali: Freya è la mia preferita, caparbia, determinata, indipendente ed emancipata eppure allo stesso tempo fragile ed emotiva, come sola una donna può essere. Vive i propri sentimenti appieno, dà fiducia e viene tradita. È un personaggio molto tridimensionale a mio avviso. E anche l’enigmatico di Henry mi ha affascinato per il suo carattere, per la sua storia, per il dolore che nasconde dietro al silenzio e all’austerità. Interessanti anche i personaggi secondari, a partire dall’intera servitù, tra cui Judith, William, lo scapestrato amico del conte e anche gli altri nomimati più raramente.
Lo stile è scorrevole e i capitoli hanno una lunghezza che invoglia a continuare la lettura. Come sapete adoro quelli brevi!
In conclusione posso dire che la storia è ricca di sofferenza e dolori, ma anche di rinascita e presa di coscienza, di consapevolezza e sentimenti che pian piano diventano innegabili. Anche di lotta di classe e progresso, di un ruolo di donna emancipata e autonoma. A completare il tutto i paesaggi da sogno e le descrizioni della Scozia, la famosa biblioteca che ho cercato di visualizzare nella mia mente. E poi i battibecchi tra i protagonisti sono memorabili!
~Lo consiglio a:
a chi ama le protagoniste forti, un amore che nasce in sordina, osteggiato. A chi vole emozionarsi immaginando le bellezze che la Scozia può regalare.
Ringrazio la casa editrice per la lettura e la collaborazione rinnovata, l’autrice e coloro che ci leggono e seguono.
Non mi resta che rimandarvi al prossimo viaggio.
A presto!