Ciao,
oggi vi parlo di:
~You vs Me = US
~Autore: Alessia D’Ambrosio
~Genere: young adult/stand alone/college romance /sport romance
~Pubblicato in self publishing
~Dats di uscita: 20 ottobre 2021
~Prezzo: 2.99€
~Distribuzione: amazon e kindle unlimited
~Trama:
“Hai mai visto un’equazione così strana e bellissima? Siamo noi, mocciosa. Io e te, perennemente in guerra, sempre con la risposta pronta, ogni giorno più feroci di quello precedente.”
Jacob O’Brien ha lasciato il centro sportivo dei fratelli Wilson cinque anni prima e per tutto quel tempo non ha mai smesso di giocare con il destino. Kassandra Wilson ha promesso di lasciarsi il passato alle spalle e non pensarci mai più. Ha chiuso con l’amore, ma soprattutto ha chiuso con LUI, che non vuole nemmeno nominare e di cui ormai non sa più nulla. Ma Jacob sta tornando a Londra e sarà il numero 10 dei Saracens, la squadra di cui Scott Wilson è allenatore. Per lui è un sogno che si avvera, ma non solo. Questa è la sua sola opportunità per rimediareall’errore commesso cinque anni prima. Lasciare Kassy è da sempre il suo più grande rimpianto e adesso che ne ha la possibilità non desidera altro che riprendere con lei da dove aveva lasciato. Peccato che il tempo sia trascorso e tutto quello che conosceva, cambiato. Kassy non è più una bambina, ha una vita adesso, degli obiettivi e… un nuovo ragazzo. E se un tempo tra di loro era un continuo bisticciare, adesso è una vera e propria esplosione di sentimenti contrastanti. Un’equazione strana e complicata che dà sempre lo stesso risultato.
YOUvsME=US
~Considerazione personale:
È il primo romanzo che leggo di questa autrice. Di solito gli young adult non sono sempre nelle mie corde, ma la trama mi ha incuriosito e mi sono buttata.
All’inizio, sarò sincera, ho avuto l’impressione che si trattasse della solita storia tra ragazzi: lui se ne va, torna, lei fa la sostenuta ma poi cede, come accade sempre. E invece no, più andavo avanti e più mi piaceva il modo in cui venivano inseriti di volta in volta temi anche importanti e funzionali alla trama. Ma andiamo con ordine.
Jacob e Kassy si conoscono da tutta la vita: hanno una situazione familiare che li accomuna in un certo senso e frequentano il centro sportivo dei fratelli Wilson. Sono ragazzini che hanno un passato problematico, ma grazie al centro Jacob trova la sua passione: il rugby. Sarà proprio questa passione che cinque anni dopo la sua partenza lo ripeterà nei luoghi della sua infanzia, a giocare nei Saracens allenati dal padre di Kassy.
Tornare non è mai facile perché molte cose sono cambiate: Kassandra non è più la stessa, il vecchio gruppo di amici con James e Keyah è sfaldato e le cose a scuola non vanno proprio come dovrebbero. E mentre i fratelli Tom e Dan Wilson lo accoglieranno a braccia aperte, sarà difficile per Jacob superare l’ostilità del coach Scott che al minimo errore non vedrà l’ora di rispedirlo da dove è arrivato. Come andrà a finire?
Non voglio dire di più sulla trama, perché vorrei che la scopriste passo passo come ho fatto io. È un libro molto scorrevole, che si legge velocemente. Lo stile è semplice e i capitoli hanno la giusta lunghezza che invoglia a continuare col prossimo.
Vi dicevo che all’apparenza potrebbe sembrare una storia già vista, ma non è così perché i temi e il modo in cui sono trattati e inseriti mi ha piacevolmente colpito. Si parla molto di famiglia, i due protagonisti hanno due traumi importanti da superare, ma loro amicizia, il centro sportivo e la figura di Tom riescono a lenire in parte le ferite di quei due bambini. Troverete il tema del gruppo, dell’amicizia che aggrega e unisce, che porta a lottare per un fine comune e contro le ingiustizie. Si parla di perdite, di abbandono, di ricerca di se stessi. Soprattutto Kassy è una ragazza che dopo la partenza del suo punto fermo muta completamente: abbandona gli amici, si getta a capofitto in una relazione di cui le importa poco, nel gruppo dei popolari, ma al contempo crede di essere sbagliata e di avere qualcosa che non va. Almeno finché il ritorno di Jacob la porterà a calare le varie maschere che è solita indossare.
C’è il tema del disturbo compulsivo, della gestione della rabbia, gli attacchi di panico. Si affronta anche quello del bullismo e del cyberbullismo. C’è lo sport, perché oltre al rugby anche Kassandra è una sportiva, una pattinatrice sul ghiaccio. C’è il sudore e i sacrifici per raggiungere i propri obiettivi, ci sono gli errori, le cadute, e una riconferma costante di quella fiducia che a volte sembra volatizzarsi nel nulla.
Ho apprezzato non solo i protagonisti, ma anche i personaggi secondari. Vi cito tra tutti James e Keyah, i tre fratelli Wilson, la madre di Kassy. Ovviamente troverete anche dei personaggi negativi, tra tutti il fidanzato di Kassy. Ognuno di loro ha un ruolo ben preciso e lo mantiene fino alla fine, ma una menzione particolare va a Scott Wilson, un personaggio da tenere d’occhio che comprenderete solo alla fine: un padre severo, un coach implacabile ma molto molto altro.
È una storia d’amore complessa, ricca di ostacoli e situazioni da affrontare, ma la cosa che ho apprezzato è che porta i personaggi a crescere, a non ricade negli stessi sbagli, a dare fiducia a un legame che va oltre le distanze e il tempo. A spiegare le ali e volare senza porre limiti.
Lo consiglio a chi ama le storie scorrevoli, non banali, che affrontano argomenti che possono farci riflettere. A chi ama gli amori difficili, che feriscono, in cui si sbaglia ma da cui non si riesce a scappare perché sono unici. Mai “giudicare” un libro dalle prime pagine perché potreste perdervi storie davvero interessanti.
Ringrazio l’autrice per la disponibilità e collaborazione per questa lettura in anteprima. Un grazie a chi ci segue e legge.
Non mi resta che rimandarvi al prossimo libro.
A presto!