Le parole hanno un grande potere. Possono piegarti al loro volere senza che tu riesca a proteggerti. Ti portano in mondi inesplorati. Angoli bui, sprazzi di sole. Calma, tempesta. Ti mostrano nudo. Inevitabilmente, Inconsapevolmente. Sei quello che sei. Non puoi nasconderti, né mentire. Perché quelle parole, quelle emozioni che tanto temi, sono te. E come te, si spera restino indelebili in chi saprà accoglierle. Anche se per un breve istante.
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO N.B. L’immagine di noi è il primo spin-off della Under the Irish Sky e, pur parlando di alcuni dei personaggi della serie, può essere letto a prescindere dalla dilogia principale (Solo per me e Non te l’ho mai detto).
~FORMATO: Ebook (2,99, in offerta lancio a 2,69) – Cartaceo (15,90)
~RELEASE DATE: 24 gennaio 2022
~DISPONIBILE SU AMAZON E IN TUTTE LE LIBRERIE
Sono la prigioniera K317, codice completo KRB10317, e sono considerata una cavia. Il giorno che mi hanno portata al campo con mia madre e mio fratello è stato l’ultimo in cui li ho visti.
Cosa succede se l’orrore nazista, ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, incontra una mente diabolica e deviata, animata dalla voglia di vendetta? Eco dall’inferno di Manuela Fanti mette in tavola proprio queste carte: una misteriosa leggenda che sembra più vera di quanto potrebbe dirsi, l’odio razziale e il soprannaturale. La storia si snoda lungo tre linee temporali: parte dagli anni Quaranta, giunge agli anni Settanta e si chiude nel 2007. O forse no.
Dagli orrori degli esperimenti dei nazisti sui bambini gemelli ebrei, sino a giungere a una scia di sangue e morte, con omicidi efferati ed entità soprannaturali che si manifestano sotto forma di voci, Manuela Fanti ci propone una storia adrenalinica, con episodi sparsi nel tempo e intrecciati gli uni agli altri a doppio filo. Una coralità di personaggi anima le tre storyline, con una preponderanza di quelli femminili, che tendono le fila degli eventi, custodiscono segreti e si sacrificano in prima persona.
Uno stile secco, diretto, che tiene alta l’attenzione da un capitolo all’altro, persino crudo nei passaggi più macabri, senza fronzoli. Starà al lettore fare le proprie congetture, lasciarsi guidare dalla narrazione, guardare lo scorrere della storia con gli occhi dell’uno o dell’altro personaggio, tra verità e menzogne, tra paure latenti e orrore.