
Oggi vi parlo di:
~Briciole
~Autore: Giacomo Assennato
~Genere: raccolta di shorts stories
~Pubblicato in Self-publishing
~Uscita: novembre 2022
~Trama:
Le briciole sono quello che resta, frammenti di qualcosa che ha sfiorato la nostra vita, coriandoli che ci hanno fatto diventare ciò che siamo.
Oppure piccoli pensieri, leggeri, fatti di poche parole, che riescono, però, a raccontare tutto.
Sono storie, immagini di un attimo decisivo, fotografie che racchiudono quell’istante indimenticabile in cui un’emozione forte ci ha tolto il respiro.
Briciole: 24 short stories a tema m/m
~Considerazione personale:
Giacomo Assennato riesce a cogliere sempre il cuore della questione e, in questo caso in poche righe riesce a costruire delle piccole storie che riescono sempre ad emozionare o fare riflettere.
Entreremo nella vita di Carmine che riesce a portare avanti il suo sogno attraverso Madame Caramel; Jason e Tim che ci insegnano a guardare con più attenzione chi ci circonda perché potrebbe essere la persona che si stava aspettando. Ci sono storie di rimpianti e rimorsi. Storie di speranza in cui una telefonata dopo anni non sarà mai troppo tardi. C’è William e il suo messaggio affidato a una bottiglia, C’è un viaggio in Groenlandia mai fatto. E poi i licantropi, Mirco e Flavio e una caduta che apre prospettive, ci sono i soldati in trincea russa 1943, una vacanza in Romania, c’è Leso e la corsa contro sé stesso e i ricorsi. Manolo e temi importanti come l’adozione, la solitudine portata dal covid. C’è Lea, il coraggio di un padre che si covida con i figli, c’è una madre che sa e ama suo figlio anche se lui non è pronto a esternare il suo orientamento sessuale. Ci sono anche i miei amati Antonio e Pietro che riescono sempre a farmi commuovere ed emozionare, ci sono Jack ed Ennis di Brokeback Mountain e due ragazzi sul treno che parlano di libri.
Ogni racconto sa ben focalizzarsi su tema a cui è dedicato e lascia emozioni diverse: dalla tenerezza, al pugno nello stomaco, dalla dolcezza alla riflessione, a storie anche strazianti e forti. Ma in tutti è presente l’amore che lega due uomini, due ragazzi, un genitore e un figlio è che è più forte di tutto.
È una lettura scorrevole e veloce che vi chiedo di non sottovalutare perché apre tanti piccoli microcosmi. Giacomo è capace di non ripetersi, di affrontare generi e situazioni diverse, in modo semplice e con la sua sensibilità spiccata che lo contraddistingue.
Lo consiglio a tutti, per la bravura del suo autore che deve essere letto, per le bellissime foto abbinate ai racconti e perché è una raccolta davvero per tutti i gusti da cui non rimarrete delusi.
Ringrazio Giacomo per la rinnovata stima e fiducia. Un grazie a chi ci segue e legge.
Non mi resta che rimandarvi al prossimo libro.
A presto.
Non riesco a dirti in parole quanto mi abbia emozionato leggere questa recensione, che scava così tanto dentro i racconti, ma anche dentro di me. Grazie veramente ditutto, Paola. Con il cuore.
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