Recensioni

Fino ad arrivare a te

Oggi vi parlo di:

~Fino ad arrivare a te

~Serie: Time #2

~Autrice: Diana D.P.

~Editore: Triskell Edizioni

~COLLANA: RAINBOW

~Genere: Contemporaneo MM

~Data di uscita: 27 Gennaio 2021

~Trama:

Sean ha vissuto tutta la vita immerso in un sogno. Figlio unico, privilegiato e coccolato, trascorre le sue giornate fra studio, romantica malinconia nei confronti di un uomo che sta per sposarne un altro e il suo problematico amico Adam. Non capisce perché nessuno riesca mai a impegnarsi seriamente con lui, ma continua a vivere come se l’età adulta fosse ancora molto lontana.
Quando incontra Colin, giovane grafico pubblicitario per cui aveva avuto una cotta da adolescente, fra i due volano scintille: il ragazzo sembra rappresentare la perfetta via di fuga dalle sue pene d’amore ma, ben presto, si rende conto che l’attrazione iniziale si sta trasformando in qualcosa di più serio e apparentemente non ricambiato.
Colin ha vissuto a Boston per tre anni e detesta l’idea di essere tornato in una città che ha sempre considerato poco stimolante nonostante ci sia cresciuto, ma sa che è l’unico luogo che potrebbe aiutarlo a ricominciare da capo. In conflitto con se stesso a causa di una relazione che lo ha allontanato dai suoi obiettivi, spera che tornando a casa la sua vita possa incanalarsi nella direzione giusta. Ma non ha messo in conto di incontrare qualcuno tanto destabilizzante.
Non sarà facile trovare un equilibrio fra il cuore e la carriera, soprattutto quando segreti e conoscenze ingombranti rischiano di rovinare per sempre un amore che ha radici lontane.

~Considerazione personale:

Adoro il modo di raccontare di quest’autrice, ha un modo molto semplice e scorrevole di farti entrare nelle sue storie. Riesce a coinvolgere e a mettere curiosità, per questo sono stata ben felice di leggere il secondo volume della sua serie. In questo caso i protagonisti sono Sean e Colin, anche se i personaggi del precedente romanzo sono tutti presenti: Daniele e Stefano, Adrian, Paul e gli altri ragazzi del pub.

E sarà proprio Paul a fare incontrare i due protagonisti in una serata a teatro…o meglio dire il destino visto che i due non sono proprio due completi estranei. E scoprirete perché.

Prima un’amicizia, poi una frequentazione assidua nonostante i due ragazzi siano così diversi: Colin è un grafico appena tornato dall’America da una vita e una relazione senza sbocchi; quindi decide di tornare a casa per rimettere in ordine i pezzi di sé stesso e ripartire. Sean è uno studente di letteratura con una famiglia alla spalle che lo sostiene, non ha preoccupazioni, e vive una relazione occasionale senza vincoli dopo la delusione per la rottura con Daniele.

Due ragazzi distanti forse anni luce eppure ognuno è attratto dall’altro come una calamita, almeno finché la fiducia verrà a mancare. Dei fraintendimenti e retroscena li diviranno senza appello, ma sarà per sempre?

Devo dire che la trama è ricca e contiene molti colpi di scena, soprattutto intorno ad alcuni personaggi che ruotano intorno ai protagonisti. Ho apprezzato lo spazio che è stato ritagliato per il personaggio di Adam e spero che sia in programma la sua di storia, perché mi ha messo una certa curiosità la sua situazione. Tutti i personaggi secondari sono ben delineati e appaiono per una ragione ben precisa. Nonostante siano molti, non si crea confusione e l’autrice ha saputo gestire quelli che appaiono maggiormente accanto a Sean e Colin.

Uno dei temi principali è il dilemma tra carriera e vita personale: Colin già una volta si è trovato incastrato in un lavoro che non lo soddisfa, non lo porta a crescere, a sfidare le sue convinzioni e capacità e, tornato a Dublino, decide di impegnarsi in un’attività in cui è bravo, ha talento ma che non può comunque condividere con Sean. I motivi e le sue difficoltà dovrete coglierle leggendo, non voglio dirvi di più. Interessante è anche il rapporto amore odio che lui ha con la sua città e le considerazioni a cui giungerà infine.

Si parla di amicizie e seconde occasioni, di famiglia: sia dal punto di vista delle tensioni tra genitore figlio, sia una famiglia che invece ti supporta anche se non d’accordo con tutte le tue decisioni. C’è l’amicizia e il sostegno reciproco che viene ben disegnato tra i ragazzi del pub, ma soprattutto tra Sean e Adam. Ci sono gli errori, l’immaturità di una vita vissuta grazie alle risorse di famiglia, ci sono le omissioni che si tramutano in manici, le incomprensioni e le supposizioni che allontanano. C’è chi nasconde la propria identità agli altri per paura delle responsabilità. Ma si arriva al punto di una forte presa di coscienza, sbattuta in faccia senza delicatezza: si cade, piange, ma si tenta la risalita. Sean incardina in tutto e per tutto la voglia di dimostrare il suo valore e la sua indipendenza. Lui il ragazzo emotivo e un po’ immaturo, ansioso ed emotivo. Colin è la determinazione, colui che non si arrende ma ben presto si renderà conto che non è infallibile, che tutti possono commettere un errore o credere un qualcosa che non è realmente come si è immaginato.

C’è l’emozione di una storia d’amore e i sentimenti sinceri, il presente e il passato che si intersecano come un disegno del fato. I personaggi, tutti, alla fine crescono e prendono consapevolezza delle linee strade.

Ho divorato questa lettura e ve la consiglio perché vi farà ridere, soffrire, emozionare e riflettere. Aspetto altri volumi di questa serie! Posso dire che l’attesa ne è valsa la pena.

Ringrazio la casa editrice per la disponibilità, l’autrice e voi che leggete i nostri commenti.

Non mi resta che rimandarvi al prossimo libro.

A presto!

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...