Bentrovati a un altro appuntamento con le interviste di Tracce d’autore.
Per chi non lo sapesse sarà una chiacchierata un po’ diversa dal solito, basata su associazioni tra parole e le risposte del nostro ospite che ci permetteranno di conoscerlo meglio.
Ha esordito con un romanzo pubblicato dalla ce More Stories. È una ragazza molto disponibile, a differenza del suo scorbutico protagonista (che io ho adorato). È al lavoro con il suo secondo romanzo, ma nel frattempo ha raggiunto alcune soddisfazioni. Potete leggere ma anche ascoltare il suo libro…
Avete capito chi è l’ospite di oggi?
Ciao Summer Lee e grazie di essere qui.
Grazie a te per la bellissima opportunità.
Le interviste mi danno sempre una carica incredibile! 😍
1. Per prima cosa ti chiedo di presentarti per chi ancora non ti conoscesse.
Che Summer Lee sia uno pseudonimo è lampante, che io sia pazzerella, ironica e comica un po’ meno: lo si capisce solo dopo aver dato un’occhiata al mio profilo Instagram, letto Dragan e frequentato il mio piccolo gruppo Facebook.
Cos’altro posso aggiungere? Che mi piace il rosa e la cioccolata può interessare? O che divoro serie TV e anime come se non ci fosse un domani? Per il resto sono la ragazza (o la vecchietta) della porta accanto, niente di più e niente di meno.
2. Se ti dico affetti, cosa ti viene in mente?
La casa che profuma di dolci, la mano calda di mia nonna, i pranzi della domenica finalmente tutti insieme, i regalini inaspettati di mia madre, i borbottii di mio padre quando non siamo d’accordo su qualcosa, le amiche più care che mi bacchettano se c’è da bacchettarmi, il mio congiunto che ha il coraggio di leggere i romanzi che scrivo dopo la prima stesura.
3. Passioni. Quali sono e a cosa non rinunceresti?
Ovviamente scrivere è in cima alla lista, non meno distanti ci sono: viaggiare, camminare senza una meta, ascoltare musica symphonic metal a tutto volume (poveri vicini!), mangiare cioccolato (tanto cioccolato!), pasticciare su Photoshop per creare meme a dir poco demenziali.
Sono parti di me, cose che mi fanno stare bene e mi rendono la Summer che sono. A cosa non rinuncerei? Be’, per forza di cose, quest’anno non ho viaggiato, ho camminato molto meno rispetto ai chilometri giornalieri che di solito macino, ma… la scrittura e la musica sono sempre state con me. SEMPRE.
4. Se ti dico difficoltà invece? I tuoi personaggi portano sulle spalle un bagaglio non proprio semplice con cui convivere.
Come Summer Lee ti rispondo: la diffidenza. Diffidenza di chi non ti conosce e vuole assolutamente sapere chi sei davvero, prima di leggerti e seguirti sui social. Questa diffidenza mi ha fatto un po’ male: cosa cambia se pubblico o no con uno pseudonimo? Vale più il mio nome o ciò che scrivo?
Non è stato facile superare questa sorta di stallo, questo ostacolo invisibile che avevo davanti, così ho cercato solo di essere me stessa. Di essere aperta alle curiosità altrui, proteggendo il mio mondo al di qua dello schermo, rispettando soprattutto la mia decisione di essere semplicemente… Summer Lee.
5. Se ti dico scrittura, qual è il tuo primo pensiero?
La prima volta che ho letto Dragan, dopo la riscrittura definitiva.
Ricordo di aver provato una soddisfazione incredibile, ma anche una profonda tristezza: soddisfazione per aver portato a termine una storia new adult non tanto semplice, tristezza perché quella prima lettura l’ho percepita quasi come un addio a personaggi che a tratti mi rispecchiano tantissimo.
6. Fantasia. Da dove trai le idee per le tue storie?
Sono le idee che vengono da me. Quando sono io a cercarle combino solo un gran pasticcio, perciò attendo il loro la – una parola, un suono, un odore – e dopo le storie sbocciano pian piano, nel tempo, sempre spontaneamente e senza alcuna forzatura.
Così è nato Dragan.
Così è nato pure Shane+Dixie.
7. Paura. C’è qualcosa che ti spaventa?
L’indifferenza. È un cancro sociale che mi mette tanta inquietudine nel cuore: è capace di renderti invisibile, di cancellarti, di toglierti la voce, la speranza e i sogni. Che vita sarebbe senza essere visti, ricordati, resi muti e poveri di animo?
8. Se ti dico sostegno? Quello che hai dato o ricevuto. I rapporti con i tuoi lettori e gli altri autori. Quale è stata la tua esperienza.
A parte la diffidenza di alcune, sono stata riempita di affetto da molte persone.
Insomma, Dragan è stato il mio esordio e pensavo che al massimo mi avrebbero letta in dieci (comprese le mie amiche “bacchettatrici” e il mio congiunto), invece non è andata così. Le lettrici, le blogger e le colleghe mi hanno dato tantissimo: condivisioni, messaggi, recensioni, commenti che sono stati – sono e saranno – importanti nel mio viaggio in salita.
Conservo un ricordo speciale di ognuna di loro.
C’è chi è stata il mio battesimo di fuoco, chi mi ha spinto ad aprire il gruppo Facebook, chi è diventata la mia personale spacciatrice di presta-volto, chi si coalizza con Dragan contro l’albero di Natale e chi mi chiede news sul mio nuovo romanzo Shane+Dixie.
Ho una piccola community che per me è una grande famiglia, cerco sempre di darle il meglio di me, nella speranza di non deluderla mai! ❤️
9. Futuro. Cosa ci vedi o come ti vedi?
In questo momento vedo soltanto Shane e Dixie: sono quasi pronta a lasciarli andare, anche se sto morendo di paura. “Il loro romanzo piacerà? Oppure non piacerà? Corre il rischio di essere paragonato erroneamente a Dragan?” sono le domande che mi faccio tutti i santi giorni… che qualcuno mi salvi!
Come mi vedo io? La solita Summer che beve tè bollente e si diverte a creare meme folli con Photoshop, per ridere e far ridere gli altri. Niente di più, niente di meno.
10. Ultima domanda. Vuoi aggiungere qualcosa per concludere la nostra chiacchierata insieme?
Spero di non essere stata logorroica, as usual, e di aver incuriosito almeno un po’ i lettori del tuo blog: se così fosse, possono trovarmi ovunque, da Instagram a Facebook, da Facebook a Goodreads.
Ne approfitto inoltre, cara Paola, per ringraziarti ancora per il tuo tempo e le tue domande super interessanti. 😉
Vi ricordo che il romanzo di Summer è disponibile sul sito di Amazon e Kindle Unlimited.
Potete trovare la recensione di Dragan, edito More Stories, nella sezione Recensioni del blog.
Ringrazio Summer Lee per aver accettato di partecipare a questa intervista.
Non mi resta che rimandarvi alla prossima intervista.
Chi sarà il prossimo ospite designato?!
A voi scoprirlo.